L’Italia è sempre più una meta ambita dai turisti di tutto il mondo. Con la sua natura emozionante, le città d’arte e di cultura dalla storia millenaria, il buon cibo, il nostro Paese è un motore turistico senza tempo né stagione. Ogni mese è perfetto per una vacanza in Italia. E ogni mezzo è perfetto per raggiungerla. Spesso si usa l’aereo magari atterrando a Roma Fiumicino, Milano Malpensa o Venezia, o l’automobile, ma esiste anche la possibilità di arrivare in nave. Magari… una nave da crociera.
L’Italia è circondata quasi completamente dal mare. La relazione di questa nazione e della sua gente con i porti è, da sempre, intensa. Non a caso, gli italiani sono stati sempre ottimi navigatori, esploratori e combattenti di mare, pescatori, commercianti e oggi grandi conoscitori delle coste. Costellata di centinaia di porti e di moli, la nostra penisola è un “approdo universale” che, per quanto riguarda il turismo soprattutto, si affida al richiamo delle navi da crociera.
I porti italiani si suddividono in due categorie:
categoria 1: porti, o aree portuali, finalizzati alla difesa militare e alla sicurezza dello Stato;
categoria 2 – classe I: porti di rilevanza economica internazionale; classe II: porti di rilevanza economica nazionale; classe III: porti di rilevanza economica regionale e interregionale.
I porti crocieristici sono una risorsa importante per il turismo alternativo dell’Italia. Che siano grandi o piccoli, tutti sono in grado di accogliere navi da crociera nazionali e internazionali. Fare un elenco preciso di tutti i porti crocieristici del paese è impossibile, in poco spazio, ma si possono indicare sicuramente quelli più importanti, che si dividono – idealmente, non ufficialmente – in tre categorie.
I porti crocieristici più famosi d’Italia sono: Civitavecchia (Lazio), Napoli (Campania), Genova, Spezia e Savona (in Liguria), Venezia (Veneto), Bari (Puglia), Palermo (in Sicilia).
Altri porti famosi per l’accoglienza delle navi da crociera sono: Livorno (Toscana), Trieste (Friuli-Venezia Giulia), Messina e Catania (Sicilia), Ravenna (Emilia-Romagna), Ancona (Marche).
La terza categoria comprende Gioia Tauro e Reggio Calabria (Calabria), Taranto e Brindisi (Puglia), Salerno (Campania) e Cagliari (in Sardegna).
Per descriverne solo alcuni: il porto di Civitavecchia è la porta marittima di accesso per chi vuole arrivare in breve tempo a Roma, a Firenze, in Umbria; quello di Genova, oltre ad avere una grande importanza per i collegamenti intercontinentali, apre le porte a chi desidera visitare il nord-ovest dell’Italia; Napoli è il porto turistico per eccellenza, così “dentro” la splendida città partenopea e così vicino a località come la Costiera Amalfitana o Pompei; Venezia è il porto più magico e romantico che ci sia, inutile dirlo! Bari e Palermo sono i porti di riferimento per chi ama il calore dell’estremo sud d’Italia, sognando la vicinanza con la Grecia e con le rotte dirette verso il Medio Oriente. Da non dimenticare porti come Ravenna, porta d’ingresso alla città dei mosaici e ai percorsi medievali degli Appennini, e Cagliari, fiore all’occhiello della Sardegna.
I porti crocieristici italiani sono tutti ben collegati con il territorio intorno, specie con i vicini aeroporti e con le principali città capoluogo.
Di solito, è un servizio autobus dedicato che consente ai viaggiatori di spostarsi facilmente e rapidamente dal porto di arrivo alla località di destinazione. Molti porti, però, si affidano anche a treni e linee di metropolitana per raggiungere i centri urbani. Meno comuni, ma non certo rari, i taxi.
La comodità di avere un trasporto già pronto che attende all’arrivo è importante, soprattutto per i turisti. I porti, anche se accolgono crociere, non sono sempre luoghi sicuri e vivibili, quindi andare alla ricerca di un mezzo pubblico può mettere a rischio stress o peggio … a rischio truffe, se si cade nelle mani di finti tassisti.
L’ideale è prenotare, prima dell’arrivo, un transfer privato. In tal modo si troverà un autista affidabile e sicuro pronto a prelevare il cliente appena sceso dalla nave. Compagnie come Transfeero garantiscono un servizio di trasporto privato da numerosi porti italiani. La possibilità di prenotare per tempo, decidere orari e tariffe nonché destinazioni, consente all’utente di iniziare la vacanza da subito senza pensieri. Anche arrivando tardi, anche avendo a disposizione solo poche ore per esplorare il territorio, prima che la crociera riprenda il largo.
In conclusione, l’invito è quello di vivere una vacanza nella romantica Italia tramite una romantica crociera. Un connubio ideale che passa attraverso l’efficienza dei porti crocieristici italiani e dei trasporti privati che, tramite chauffeur, navette e autisti-guida dedicati, favoriscono un turismo sempre più in crescita nel nostro Paese.
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