Lontana e costosa, ma sempre magica… soprattutto per chi si è nutrito di “pane e Anime-Manga”… Tokyo resiste nelle classifiche delle mete turistiche più gettonate. Non solo per la bellezza e il dinamismo che la caratterizza, ma anche perché molti scrittori occidentali l’hanno scelta come casa e ne raccontano tutti i segreti nei loro libri best seller. Non sorprende quindi che il sogno di una vacanza a Tokyo sia sempre più diffuso. E Tokyo è sempre pronta ad accogliere chiunque, con il suo abbraccio di luci e sorrisi che l’hanno resa una leggenda.
Quando andare
Il periodo migliore per visitare Tokyo è la primavera, tra marzo e inizio giugno. Non solo perché è la stagione climaticamente più piacevole, con brezze fresche e sole mite, ma anche perché è la stagione della fioritura dei ciliegi. Lo spettacolo unico dei miliardi di petali bianco/rosa che riempiono i giardini e i marciapiedi della città dura solo pochi giorni. Quindi, essere lì nel posto giusto al momento giusto garantisce il privilegio. Evita le estati, troppo calde e umide, e gli inverni; sono freddi e spesso includono violenti temporali.
Documenti di viaggio
Per entrare in Giappone servono un passaporto valido e un biglietto aereo di ritorno; entrambi devono essere esibiti ai controlli e devono sempre viaggiare con voi perché potrebbero essere richiesti altrove. Non è richiesta alcuna vaccinazione particolare (non è più necessaria quella anti-Covid) e non è richiesto nemmeno il classico visto turistico di tre mesi, almeno per i turisti europei e americani. Alcuni paesi richiedono un visto per i loro cittadini per entrare in Giappone. In quel caso, verificate presso i consolati o le ambasciate se il vostro paese è nell’elenco. Se pensate di noleggiare un’auto, dovete avere una patente di guida internazionale. È fortemente consigliata un’assicurazione sanitaria.
Cosa mettere in valigia per il vostro viaggio a Tokyo
Tokyo è bella tutto l’anno, anche se il periodo più “vivibile” è la primavera. Ed è una città dai mille volti, che comprende mare, montagna, divertimento ma anche locali eleganti. Quindi dovrete avere un po’ di tutto in valigia: vestiti leggeri, abbigliamento sportivo, elegante, da trekking, costumi da bagno… e macchine fotografiche, ovviamente!
Alcuni articoli sono essenziali e dovrai assicurarti di averli in valigia prima di impacchettare tutto. Stiamo parlando di: l’adattatore per le prese elettriche; medicinali utili (non sempre hanno gli stessi nomi in Giappone come in Europa) contro la febbre, le malattie dello stomaco, particolari patologie come il diabete o i problemi cardiaci; vocabolario o glossario delle parole più usate in Giappone; lenzuola e accappatoi… non tutti sono contenti di dormire su futon che magari sono stati usati da altri in precedenza e non a tutti piace che i kimono vengano usati nei bagni pubblici!
Come arrivare a Tokyo
Tokyo è servita da numerosi aeroporti, di cui i più importanti per il turismo sono Haneda (HND) e Narita (NRT). Gli aeroporti sono collegati non solo al centro della città ma anche a ogni singolo quartiere grazie agli efficientissimi autobus e treni cittadini. Le ferrovie sono l’anima del Giappone e Tokyo ha centinaia di stazioni. Non sarà quindi un problema spostarsi da e per la capitale giapponese.
Come muoversi a Tokyo
Se volete restare a Tokyo e trascorrere le vostre vacanze conoscendola tutta, dimenticate per sempre la macchina! Guidare a Tokyo, se non siete “nativi”, è altamente sconsigliato. Ma in alternativa potete scegliere tra decine di soluzioni con i mezzi pubblici e privati. I treni di superficie urbani, la metropolitana, gli autobus funzionano alla perfezione. Ma potete anche usare il “bike sharing” perché muoversi in bici in Giappone è pratico e sicuro, anche in una metropoli come Tokyo. Dove possibile, decidete di camminare. Gli angoli nascosti della capitale non possono essere scoperti se si va troppo veloci.
Cosa vedere
Ci sono letteralmente MILIONI di cose interessanti da vedere a Tokyo. Non basta una vita per conoscerle tutte. Crea i tuoi itinerari personali magari leggendo i libri di qualche scrittore residente (gli italiani Marco Togni, Laura Imai Messina, il giapponese Banana Yoshimoto, Haruki Murakami, Yukio Mishima, l’americano Clark Grover) o consultando un buon tour operator.
Tra le tante cose che dovresti assolutamente ammirare a Tokyo ti consigliamo: il Palazzo Imperiale con i suoi giardini, il parco di Ueno, la Tokyo Tower, il tempio Senso-ji, il tempio Kanda e i quartieri di Shinjuku, Shibuya, Ikebukuro, Akihabara. Da Tokyo puoi spostarti per visitare il vulcano Monte Fuji, e arrivare anche alle spiagge di Yokosuka, Miiura e Kamakura.
Non lontano dalla capitale si trova il Parco Nazionale Chichibu-Tama-Kai, una delle tante oasi di verde libero che costellano il Giappone, anche la metropoli più urbanizzata e apparentemente “soffocante”.
Cosa fare e NON fare a Tokyo
A Tokyo dovrete camminare e girovagare molto, quindi preparatevi mentalmente alla fatica. Ma sarà uno sforzo ripagato dalla scoperta di monumenti, quartieri e luoghi bellissimi. Potrete mangiare nei ristoranti tipici, ma anche in quelli occidentali, potrete partecipare alle feste di quartiere e provare cose uniche come i bagni termali, certi tipi di massaggi, certe esperienze spirituali. Tokyo ha bisogno di essere scoperta, quindi non abbiate paura di girovagare, scoprire, chiedere informazioni e addentrarvi negli angoli nascosti della metropoli.
Evitate:
di fare troppo rumore (ai giapponesi non piace la maleducazione!),
di imitare o prendere in giro gli inchini (per loro sono più un segno di rispetto che un saluto),
di infrangere le piccole regole di tutti i giorni – ad esempio, fumare sotto un cartello “vietato fumare”, qui proprio NON SI PUÒ FARE!
di prendere i costosissimi taxi locali, meglio scegliere qualche compagnia privata o autobus;
di prendere il treno nelle ore di punta.
A Tokyo è di cattivo gusto: soffiarsi il naso in pubblico e parlare ad alta voce, dare monete in mano (metterle su uno scaffale e l’altra persona le prenderà da lì), toccare troppo o ridere troppo forte, spingere per passare, saltare la fila.
Se hai il raffreddore, indossa una mascherina medica. I giapponesi la usano da molti anni, e non solo contro il covid: è buona educazione non trasmettere malattie agli altri, quindi se sei malato, non uscire di casa, o fallo con la mascherina sul viso. Evita certi quartieri pieni di discoteche e locali a luci rosse, soprattutto se sei da solo. Non sono sempre posti sicuri dopo una certa ora.