Transilvania: oltre Dracula tra castelli, natura e tradizioni autentiche
Transylvania: non solo Dracula!
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Transylvania: non solo Dracula!

Di Grazia Musumeci 11/04/2025 In Blog dei Viaggi
Transylvania: non solo Dracula!

PHOTO BY Mark – Pixabay 

Dici “Transilvania” e subito si pensa al Conte Dracula, ai vampiri, ai mostri, alla paura. Poi magari pensi che la Transilvania si trova nel cuore della Romania e allora ti dici: ma è un Paese povero e dimenticato…! Niente di più sbagliato. Oggi la Romania, insieme a tutti i territori balcanici, attira un turismo nuovo e vivace. E la Transilvania – con il prezioso aiuto di Dracula, certamente! – fa la parte del leone. Venite a scoprire questa regione. Rimarrete sorpresi. Oltre il castello del famoso conte sanguinario … c’è molto di più.

 

Transilvania, oltre il bosco

 

Il nome Transilvania, in rumeno, significa “oltre il bosco”. Infatti per lungo tempo ha segnato un confine, quello tra i territori montuosi rumeni e le grandi pianure ungheresi appena oltre le cime fitte di foreste dalle quali appunto deriva il termine.

Composta dai Monti Apuseni, dall’altopiano Transilvanico e dalle Grandi Pianure ancora oggi dette “ungheresi”, questa regione è stata esaltata nel suo patrimonio storico-artistico grazie al famoso romanzo di Bram Stoker (1897) che aveva come protagonista un uomo-vampiro, il Conte Dracula. Ispirato a un personaggio realmente esistito, e con una brutta fama (sebbene non abbia mai davvero bevuto il sangue di nessuno!), Dracula è entrato nel mito planetario e oggi i turisti che arrivano in Transilvania cercano principalmente lui. E “lui” si trova al Castello di Bran, nella provincia di Brasov, o almeno così vogliono le guide e gli opuscoli turistici!

In realtà il castello di Dracula potrebbe essere ovunque: la Transilvania, infatti, ha conservato intatto il proprio patrimonio architettonico medievale. Sono tanti i villaggi e le cittadine con mura merlate, castelli, torri e fortezze. Oltre a Bran, potrete ammirare i castelli di Pelesh, Pelisor, Rasnov e Corvino.

 

Le città della Transilvania

 

La capitale della Transilvania è Cluj-Napoca, la cui città vecchia racchiude alcune splendide chiese gotiche, palazzi barocchi, grandi piazze e viali ricchi di negozi. Qui si trova l’aeroporto più importante della regione, il Cluj Avram (CLJ), che grazie al supporto di ottimi trasporti via terra – specie i trasporti privati come auto con chauffeur, navette e autisti a ore, consente facili spostamenti nella regione. Non lontano da Cluj-Napoca sorgono le miniere di sale di Turda, una meraviglia naturale assoluta!

Brasov è il punto di riferimento di tutti i “tour di Dracula”, situata a pochi chilometri dal castello di Bran. In questa città, oltre alla spettacolare Piazza Mercato e alla affascinante Cattedrale Nera, si possono ammirare notevoli panorami naturali come il Parco Nazionale Monti Bucegi e il Massiccio Piatra Mare.

A metà strada tra Brasov e Cluj-Napoca sorge la città di Târgu Mureș, centro industriale e commerciale ricco di storia e di bellezza: oltre alle tante università, ospita decine di splendide chiese. Il Museo del Palazzo della Cultura è il fiore all’occhiello della comunità. La posizione strategica di questo centro ha permesso la costruzione di un altro scalo, il terzo più importante dopo Bucarest e Cluj: l’Aeroporto Transilvania (TGM) dove si possono facilmente prenotare trasporti privati che consentono spostamenti verso tutte le destinazioni.

Altre località simbolo della Transilvania sono: Sighisoara, famosa per le sue antiche casette multicolore; Sibiu, con la sua aria da capitale mitteleuropea e il suo nucleo storico fortificato; Alba Iula, con le sue fortificazioni medievali e romane; Biertan, famosa per la sua Cittadella medievale che conserva una delle più antiche “chiese fortificate” della Romania.

 

Bellezze naturali

 

In Transilvania sorgono decine di parchi nazionali e riserve naturali protette. Il territorio quasi totalmente “selvaggio” regala spettacoli di rara bellezza. Tra le meraviglie di questa regione vi segnaliamo: la Cascata Duruitoarea, i vulcani fangosi (fuochi vivi) di Buzau, il Lago Techirghiol, il Canyon delle Sette Scale, i Monti Rodnei, la riserva del Lago Cuejdel. In inverno molte delle montagne boscose di questa regione si trasformano in stazioni sciistiche di grande richiamo.

 

Consigli utili per un viaggio in Transilvania

 

Il periodo migliore per godersi la Transilvania è l’estate, o al massimo la tarda primavera. Per esplorare per bene tutta la regione occorrono almeno due settimane, ma le mete principali si possono visitare in 4 o 5 giorni.
Per spostarvi, preferite sempre un trasporto privato con autista del posto. Con Transfeero potete prenotarlo facilmente molto prima di partire per la Romania, così da non incorrere in “brutte sorprese” all’arrivo.
Cosa non dovreste mai fare in Transilvania (ma in generale in Romania)? Immischiarvi nelle discussioni, nelle dispute e nelle litigate. A volte si tratta di “semplici confronti” che la gente di qui gestisce animatamente …. Ma restano fatti loro e non gradiscono i ficcanaso!

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