Visti di Viaggio, ecco cosa devi sapere


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Atterri a Roma Fiumicino e ce l’hai già tra le mani. Oppure parti per il JFK di New York o l’aeroporto di Buenos Aires e ti assicuri di averlo in tasca. Il visto di viaggio è un documento essenziale per i viaggiatori. Ed ha una storia secolare, si riferisce infatti ad un documento ottocentesco redatto in latino con il nome di charta visa (vedi carta). Si tratta di una richiesta e successiva conferma del permesso di spostarsi e soggiornare in uno specifico territorio estero per motivi da precisare. Una volta “visto” il documento, viene rilasciato il permesso. O rifiutato. I viaggiatori abituali lo sanno già, ma… quanti di voi sanno quante tipologie di visto esistono? E perché richiederli?

Come richiedere il visto

Oggi, in quasi tutti i paesi del mondo, il visto può essere richiesto facilmente con rapide procedure online. Anche molte nazioni africane si sono dotate di visti elettronici o di moduli rapidi per richiedere il documento. In alternativa, vai al consolato o all’ambasciata del Paese che intendi visitare e fai domanda davanti a un dipendente.

Verranno forniti dati personali: nome e cognome, data di nascita, professione, indirizzi e numeri di contatto. A questi si aggiungeranno poi, a seconda della richiesta, anche una foto tessera, il periodo di viaggio e di soggiorno, un indirizzo di contatto nel Paese in cui si è diretti. Infine, dovranno essere pagate le dovute tasse consolari.

A volte il visto può essere pagato direttamente all’arrivo nel paese che si desidera visitare. In tal caso si chiamano VOA (visto all’arrivo) e si compilano nell’aeroporto di destinazione. Il visto elettronico (in America si chiama ESTI) è invece una procedura che velocizza i tempi: si fa tutto online, anche da remoto, e il visto è pronto e stampato all’aeroporto di arrivo.

Tipi di visti

Quali sono le tipologie di visto che possono (o devono) essere richiesti per recarsi all’estero? Innanzitutto precisiamo che non tutti i Paesi necessitano del visto. Ad esempio all’interno dell’Unione Europea, i paesi dell’accordo di Schengen non lo dichiarano necessario per i cittadini di altri paesi Schengen. Anche gli americani sono esentati dall’obbligo del visto quando si spostano nel loro continente.

Esistono tre tipi principali di visti di viaggio:

Visto turistico – è il più richiesto tra tutti, anche il più economico, e si ottiene in modo facile e veloce. Ti permette di visitare e soggiornare in un Paese estero per un periodo non superiore a 90 giorni consecutivi. Insomma, può essere utilizzata per una vacanza fino a tre mesi, ma non permette di restare più a lungo.

Visto per Studio o Lavoro – anch’esso è molto richiesto ma meno frequente del primo. Permette di soggiornare in un Paese estero per un periodo che va da sei mesi ad un anno intero. Lo si ottiene seguendo alcune procedure che comportano più controlli. È più costoso e alla fine non viene sempre rilasciato. Di solito la persona deve dimostrare di avere un alloggio e la capacità di mantenersi nel paese di arrivo.

Visto di transito – richiedilo quando devi rimanere in un paese per pochi giorni (non più di una settimana). Viene solitamente utilizzato dai viaggiatori che devono proseguire il viaggio con coincidenze, oppure che devono presenziare ad incontri di lavoro.

Ci sono poi delle sotto tipologie di visto, altrettanto importanti, ma che sono necessarie nel caso di un viaggio particolare. Esistono, ad esempio, i visti per adozione, in caso di adozione di bambini stranieri; esistono visti per cure mediche, se devi sottoporti ad interventi chirurgici o terapeutici all’estero; visti per immigrazione, nel caso di trasferimenti da considerarsi a tempo indeterminato. Ma esistono anche visti per motivi religiosi, per motivi “familiari” o per ricerca scientifica. Ogni consolato o ambasciata potrà dirti di più, a seconda del caso specifico.

Come orientarsi tra i vari visti esteri

Solitamente è bene informarsi attentamente sul visto del Paese che si intende visitare nel momento in cui si decide di visitarlo. E magari leggi molto sui visti di altri paesi per le tue future destinazioni di viaggio. Se vuoi una panoramica completa, e in più lingue, sui vari visti nel mondo, puoi cliccare QUI. ( https://visti.it/ )